giovedì 12 marzo 2015

Verdi e Shakespeare le differenze tra i due Otello ce la spiegano gli Oblivion


Venerdì 13 marzo 2015 ore 21.00
Teatro Coccia di Novara
Sabato 14 marzo 2015_03_14 ore 21.00
Teatro Fraschini di Pavia
Il Rossetti – Teatro Stabile del Friuli Venezia-Giulia,
Bags Live e Malguion srl
presentano OBLIVION in
OtHello, la H è muta…
testi di Davide Calabrese e Lorenzo Scuda
arrangiamenti musicali di Lorenzo Scuda
Gli OBLIVION sono
Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni,Lorenzo Scuda e Fabio Vagnarelli
al piano Denis Biancucci
consulenza registica di Giorgio Gallione

OtHello, la H è muta… ovvero
Anno Domini 2013 (Verdi compie 200 anni  e Wagner compie 200 anni)
Gli Oblivion compiono 10 anni
200+200+10 = 410 anni in totale
2013 - 410 = 1603 ovvero nel 1603 Shakespeare scrive Othello
Otello è la prima opera di Verdi in cui si avverte chiaramente l'influsso di Wagner.
Othello è la prima parodia mai scritta dagli Oblivion.

Due secoli di critica musicale e teatrale condensati in una rivoluzionaria scoperta: la differenza tra l'Otello verdiano e quello shakespeariano? E' l'H…. E così si compie il misfatto e il doppio bicentenario Verdi–Wagner viene comicamente profanato alla maniera degli Oblivion…
In "Othello, la H è muta" gli Oblivion demoliscono a colpi di grottesca ironia sia l'Othello di Shakespeare che l'Otello di Verdi in uno show in cui, oltre a cantare, recitano e si dirigono, con musiche tutte dal vivo e un soggetto unico. Al loro fianco sul palco, il maestro Denis Biancucci, sesta entità di questo delirio teatrale, che li accompagna al pianoforte e ingaggia con loro anche un esilarante match a colpi musicali.
"Othello, la H è muta" diventa uno spasso nel quale la parodia, genere teatrale del quale gli Oblivion sono maestri, non riguarda solo le vicende, ma si estende alle note di Verdi e alle parole di Boito e Shakespeare. In novanta minuti il quintetto gioca a tutto campo con arie d'opera, canzoni pop, citazioni irriverenti e gag esilaranti. Le vicende di Otello, Desdemona, Cassio e Iago vengono rivisitate passando per Elio e le Storie Tese, Gianna Nannini, Lucio Battisti, Rettore, i classici Disney, l'Ave Maria (quella di Schubert ma non solo...), Little Tony, Pupo e molti altri. Nello stesso modo anche le arie di Verdi vengono riviste e mixate con il coro della Champions League, con Freddy Mercury, con l'Hully Gully, mentre i testi di Shakespeare vengono riscritti in stile Ligabue, Vasco Rossi, Dario Fo. Un esperimento ardito che i cinque artisti affrontano con totale naturalezza.

L'inevitabile si è compiuto? Gli Oblivion accolgono la sfida lanciata dalla numerologia dando vita ad un evento eccezionale: OTHELLO, LA H E' MUTA?
Il Moro ritorna per l'ultima volta in scena amato e tradito dai cinque alfieri canterini.
Un'orgia tra Wagner, Verdi e Shakespeare nella quale a Rossini spetta il ruolo di voyeur.
Un pianista con un piano ben preciso accompagnerà gli Oblivion in un percorso shakespeariano alternativo ma completo: da Otello a BalOtello in tutti i modi, in tutti i Mori, in tutti gli Iaghi.
OTHELLO, LA H E' MUTA si impone senza dubbio come la versione definitiva del Moro di Venezia e per questa ragione avrebbe meritato scenografie faraoniche e costumi sgargianti.
Ma così non sarà. In scena si consumerà la gelosia. Quella verso gli allestimenti degli Enti Lirici.
Musica, passione e intrighi tra un Cassio e l'altro.
Una corsa contro il tempo cercando il fazzoletto Tempo: una partita a cinque giocata attorno al letto di Desdemona: il posto più morbido dove mettere il naso. (n.d.a.)

FONDAZIONE TEATRO COCCIA
Via f.lli Rosselli, 47 - 28100 Novara (NO)

martedì 10 marzo 2015

2015_03_10 Donizetti raro tra teatro e salotto alla Scuola Civica di Musica



Martedì 10 marzo 2015 ore 21.00
Auditorium Lattuada, c.so di Porta Vigentina, 15/a MILANO
Donizetti raro tra teatro e salotto
Classe di vocal coaching di Luca Gorla


Arie tratte dalle opere di Gaetano Donizetti: Rita; Caterina Cornaro; Maria De Rudenz; Olimpiade; Maria Di Rohan; Betly; L'ajo nell'imbarazzo; Don Sebastiano, re di Portogallo.
Arie e duetti da camera tratti dalla raccolta Les nuits d'été à Pausilippe - Gaetano Donizetti

I martedì della vocalità
con gli allievi e i docenti di vocal coaching della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado
MI, Auditorium Lattuada, c.so di Porta Vigentina, 15/a - ingresso libero
La rassegna I martedì della vocalità, organizzata dalla Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, vede protagonisti allievi e docenti del corso di vocal coaching: il ciclo è strutturato in sei concerti (27 gennaio/19 maggio 2015). I migliori allievi si esibiranno in programmi tematici (Voci e stili a confronto, Donizetti raro tra teatro e salotto, Duetti e terzetti del melodramma italiano, Dal simbolismo in Mozart ai moti dell'anima in Puccini).
I concerti avranno luogo presso l'Auditorium Lattuada di Milano, sede storica della Civica, che ha visto negli anni la presenza di artisti come Karlheinz Stockhausen, Maria Tipo, Hugues Dufourt, Franco Donatoni, Felice Lattuada e, recentemente, Chick Corea, che ha tenuto una masterclass nell'estate del 2013.

A mezzanotte
Dajeong Park, soprano
Francesco Paolillo, pianoforte

Alma soave e cara, da Maria di Rohan
Seong Bae Kim, tenore 
Ayoung Lee, pianoforte

Valzer in la
Ayoung Lee, pianoforte

In questo semplice, da Betly  
Eun Ji Kim, soprano
Ayoung Lee, pianoforte

Havvi un Dio, da Maria di Rohan
Jeong Eun Kwon, soprano
Ayoung Lee, pianoforte

Terra adorata, da Don Sebastiano, re del Portogallo
Joo Hyun Ha,mezzosoprano
Francesco Paolillo, pianoforte

Ah, non avea più lagrime, da Maria di Rudenz
Yon Gjun Yoo, baritono
Satomi Hotta, pianoforte

L'amor mio
Hae Jin Yun, soprano
Luca Gorla, pianoforte

Un guardo ed una voce
Jeong Eun Kwon, Eun Ji Kim, soprani
Luca Gorla, pianoforte

Figlia son d'un colonnello, da L'ajo nell'imbarazzo
Ji Hong Park, soprano
Luca Gorla, pianoforte

Larghetto in la
Francesco Paolillo, pianoforte

Vieni o tu, che ognor io chiamo, da Caterina Cornaro
Eun Young Shin, soprano
Luca Gorla, pianoforte

Mon menage et l'auberge, da Rita
Dajeong Park, soprano
Francesco Paolillo, pianoforte

Occhio nero incendiator
Yon Gjun Yoo, baritono
Satomi Hotta, pianoforte

Ne' giorni tuoi felici, da L'Olimpiade  
Eun Young Shin, soprano
Joo Hyun Ha, mezzosoprano
Luca Gorla, pianoforte

La torre di Biasone
Ji Hong Park, Jeong Eun Kwon,Dajeong Park, Eun Young Shin, soprani    

Calendario

27 gennaio 2015 - Chopin
17 febbraio 2015 - Voci e stili a confronto - a cura di Ilario Nicotra
10 marzo 2015 - Donizetti raro tra teatro e salotto - a cura di Luca Gorla
24 marzo 2015 - Sulle ali del canto - a cura di Paolo Raffo
21 aprile 2015 - Duetti e terzetti del melodramma italiano - a cura di Maurizio Carnelli
19 maggio 2015 - Dal simbolismo in Mozart ai moti dell'anima in Puccini - a cura di Loris Peverada

l corsi di vocal coaching della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado nascono nel 1995 come proseguimento di una masterclass di perfezionamento biennale, assoluta novità nel panorama italiano, tenuta da Rodolfo Celletti. Inizialmente pensati per insegnare ai pianisti l'arte dell'accompagnamento, si sono presto trasformati in corsi per cantanti e pianisti che esaminano tutte le possibili estensioni del repertorio: arie d'opere, opere intere, musica da camera, musica sacra.

Negli anni la scuola ha formato cantanti che si sono affermati a livello internazionale (Francesco Hong, Christian Senn, Lucia Cirillo, Taysia Ermolaeva, Qujrin de Lang, Leo Han, per citarne alcuni) e pianisti che lavorano nel settore concertistico e nei teatri d'opera in Italia (v. Teatro alla Scala) e all'estero. Oltre a esplorare capolavori assoluti della storia della musica, dalle opere di Mozart a quelle di Puccini, dalla musica sacra di Pergolesi ai lieder di Mahler, i corsi hanno infatti la specifica caratteristica di formare maestri collaboratori e cantanti lirici in grado di inserirsi, per la parte operistica, in una struttura musicale di sala e palcoscenico.

Noti in ambito internazionale, i corsi di vocal coaching della Civica richiamano studenti da tutto il mondo: Francia, Olanda, Giappone, Corea, Cina, Canada, Cile, Brasile, Venezuela, Svizzera, Grecia. I migliori allievi, cantanti e pianisti, si sono esibiti in importanti teatri e rassegne concertistiche, come Piano City, maratona pianistica milanese.

Civica Scuola di Musica Claudio Abbado - Fondazione Milano®,Villa Simonetta - via Stilicone 36 - 20154 - Milano tel. 02.97.15.24- uff. st. 339.85.30.339 - info_musica@scmmi.it- www.fondazionemilano.eu/musica


2015_03_14 Messa per doppio coro a cappella alla Parrocchia di S.Francesca Romana Milano


Sabato 14 marzo 2015, ore 21.00 
Parrocchia di S.Francesca Romana Milano Via  Cadamosto, 5  
Frank MARTIN (1890 – 1974) 
Messa per doppio coro a cappella 
Ensemble vocale Calycanthus 
Direttore Pietro Ferrario 
Ingresso libero 
Ingresso da P.za S. Francesca Romana 
Ingresso da P.za S. Francesca Romana (MM 1 Porta Venezia , Linee tranviarie 5 e 33) (MM 1 Porta Venezia , Linee tranviarie 5 e 33) 
Ensemble vocale Calycanthus, è lieto di annunciare l'imminente esecuzione integrale di un pilastro della letteratura corale del Novecento: la Messa per doppio coro a cappella del compositore svizzero Frank Martin (1890 – 1974). 
Lo studio di tale meravigliosa e impegnativa partitura, raramente eseguita in Italia, ha comportato un grosso investimento di energie, compensato da un profondo arricchimento musicale. 
La realizzazione pratica di questo progetto sarebbe stata impossibile, per questioni numeriche, se limitata al solo Ensemble vocale Calycanthus, che per questo si è avvalso della collaborazione di numerosi cantori provenienti da diverse realtà corali, che hanno aderito con entusiasmo e che approfittiamo per ringraziare. 
Il solo Ensemble vocale Calycanthus, nella sua formazione base, precederà l'esecuzione vera e propria della Messa con affascinanti pagine sacre di Rheinberger, Byrd, Nees, Antognini
tel.  02.29.53.64.78




2015_03_10 A due anni dal convegno vengono pubblicati gli atti dedicati a Verdi narratore della storia



Martedì 10 marzo 2015 -ore 18.00
Amici del Loggione del Teatro alla Scala, Via Silvio Peliico, 6 20121 Milano
1813-2013 VERDI 200
Celebrazioni per il Bicentenario verdiano
Amici del Loggione del Teatro alla Scala
Associazione culturale per la musica
Université PARIS8
Vincennes • Saint-Denis EA 4385-Laboratoire d'Études Romanes l'Opera narrateur-Camillo Faverzani
Amici del Loggione del Teatro alla Scala
La vera storia ci narra. Verdi narratore 
Atti del convegno internazionale
(Satnt-Denis. Université Paris 8-Parigi. Institut National d'Hisloire de l'Art. 23-26 ottobre 2013)
a cura di Camiilo Faverzani 
LIM Libreria Musicale Italiana Editrice
In quale misura l'influenza nell'immaginario collettivo dei melodrammi di Verdi può essere rintracciata nella letteratura italiana del XX secolo? 
Quanto hanno dato al nostro Risorgimento le opere verdiane? 
E al cinema? In che modo la letteratura popolare si è impadronita della figura di Verdi? 
È possibile affermare che Verdi abbia 'tradotto' in musica romanzi e drammi? 
E come può la musica - arte astratta per eccellenza -diventare racconto? 
A queste domande risponderanno, con linguaggio piano e accattivante, Franco Arato, Claudia Colombati, Mario Domenichelli, Camiilo Faverzani, Mirco Michelon, Kasimir Morski, Maria Carla Rapini, Daniela Romagnoli, Marco Sìrtori, Marco Targa, dieci studiosi di chiara fama che incontreranno il pubblico martedì 10 marzo 2015 - ore 18.00 presso gli Amici del Loggione del Teatro alla Scala in occasione della presentazione romana del volume La vera storia ci narra. Verdi narratore, a cura di Camiilo Faverzani ed edito per i tipi della LIM di Iucca, che raccoglie gli atti del convegno internazionale tenutosi all'Università Paris 8 di Saint-Denis e all'lnstitut National d'Histoire de l'Art di Parigi nell'ottobre 2013, nell'ambito delle Celebfazioni verdiane realizzate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Suddiviso in quattro sezioni («II tempo della narrazione», «La costruzione dell'opera», «La narrazione scenica e cinematografica», «Verdi narrato»), il volume include trentaquattro saggi di musicologi, studiosi di storia della musica, del teatro e del cinema, letterati, biografi, specialisti dei media contemporanei, direttori d'orchestra, registi e cantanti lirici. 
Accanto al curatore Camiilo Faverzani (Università Paris 8), interverranno per l'occasione gli autori; Franco Arato (Università degli Studi di Torino), Claudia Colombati (Università degli Studi di Roma 2-Tor Vergata), Mario Domenichelli (Università degli Studi di Firenze), Mirco Michelon (Università Paris 8), Kasimir Morski (Università degli Studi di Roma 2-Tor Vergata), Maria Carla Rapini (Università degli Studi di Firenze), Daniela Romagnoli (Università degli Studi di Parma), Marco Sirtori (Università degli S.tudi di Bergamo), Marco Targa (Università degli Studi di Torino).
La vera storia ci narra Verdi narrateur - Verdi narratore
a cura di Camillo Faverzani
Actes du colloqueinternational (Saint-Denis, Université Paris 8, Paris, Institut Nationald'Histoire de l'Art, 23-26 octobre 2013)
Atti del convegnointernazionale (Saint-Denis, Université Paris 8, Parigi, Institut Nationald'Histoire de l'Art, 23-26 ottobre 2013)
edizione: Lucca, LIM, 2014 (Biblioteca Musicale Lim - Saggi)
pagine: 21 + 583
formato: 17 x 24 - brossura
ISBN: 9788870967876
lingua: Italiano, Francese

Sommario
Camillo Faverzani -- Non mente il labbro mai… en guise d'introduction/Non mente il labbro mai… a mo' d'introduzione 
Francesco Bissoli -- Il titolo diegetico
Marco Beghelli -- Analessi, ticoscopia, ipotiposi
Claudia Colombati -- Sintesi drammaturgico-musicali nella narrazione verdiana
Vittorio Coletti -- Le forme brevi di Verdi
Elisabetta Fava -- Il racconto corale nel teatro verdiano
Christine Resche -- Du souvenir à l'espoir, ou l'art de raconter à travers le temps. Passé, présent et avenir narrés par les personnages verdiens
François Vassogne -- Enjeux du récit au futur chez Verdi
Franco Arato -- Un giorno di regno: un fiasco inevitabile?
Daniela Romagnoli -- Verdi et le Moyen-Âge
Maria Carla Papini -- Fra storia e testo: I Lombardi alla prima crociata
Marina Mayrhofer -- Morfologie della narrazione in tre libretti per il giovane Verdi: I Lombardi alla prima crociata, Attila, Macbeth
Gabriella Minarini -- Attila: da Werner a Solera–Verdi, la 'scarnificazione' di un dramma
Maurizio Billi -- Parole e musica tra Storia e storie
Elisa Grossato -- La forza drammaturgica delracconto in alcuni brani de Il trovatore
Federico Lenzi -- Le livret de La traviata et ses sources : dramaturgie d'une époque
Emilia Pantini -- Romanzo, teatro, libretto, opera: le quattro incarnazioni de La Dame aux camélias
Kasimir Morski -- L'azione narrativa nella concisione musicale creativa
Camillo Faverzani -- Du Duc d'Albe aux Vêpres siciliennes : métamorphoses d'un livret
Elena Carbonell Graells -- Don Álvaro tra Rivas e Verdi: la traduzione italiana di Faustino Sanseverino e i suoi effetti sulla narrazione operistica
Giuseppe Galigani -- Il ruolo della narrazione in due libretti di Verdi: Macbeth et Otello
Karoline Zaidline -- Verdi, Desdemona : la nouvelle Cant'Actrice
Mario Domenichelli -- Falstaff. Shakespeare, Boito, Verdi: narrazioni e funzioni temporali. Il trionfo della Stimmung femminile
Emanuele d'Angelo -- Falstaff «dans les jardins du Décaméron». Boito mediterraneizza Shakespeare
Emmanuelle Bousquet -- Espace, création, réception : la narration chez Giuseppe Verdi 
Dario De Cicco -- VisivaMente: itinerari e prospettive narrative verdiane attraverso la costumistica
Myriam Tanant -- Les mises en scène de La traviata et de Simon Boccanegra par Strehler et Visconti
Jean-Jacques Hanine-Roussel -- Maria Callas et la mise en scène des Vespri siciliani
Mirco Michelon -- Rigolant de Triboulet: un emblema registico del Rigoletto tra Verdi, Piave e Victor Hugo
Marco Targa -- Il teatro di Verdi narrato dal cinema muto
Christian Viviani -- Le 'mélo' cinématographique italien: une veine verdienne
Gaia Varon -- Racconti di interpreti: preludi verdiani allo schermo
Laure-Hélène Sacco -- Verdi et le film d'opéra : La traviata et Otello de Franco Zeffirelli
Marco Sirtori -- Verdi nelle biografie per il popolo e la gioventù di primo Novecento
Walter Zidaric -- Riflessi verdiani nella letteratura italiana dall'Unità d'Italia in poi

giovedì 5 marzo 2015

2015_03_08 Concerto della Fanfara dei Carabinieri dedicato all'Opera Lirica


Domenica 8 marzo 2015 alle ore 20.30
Auditorium del Centro Congressi della Provincia di Milano
Associazione Nazionale Carabinieri
sezione Milano Porta Magenta
Unione Nazionale Ufficiali in congedo d'Italia
Circoscrizione Lombardia Sezione di Milano
Si ringrazia la Presidenza della Città Metropolitana di Milano
Concerto Operistico di Beneficenza (7^ edizione)
pro Opera Nazionale Assistenza
Orfani Militari Arma Carabinieri (O.N.A.O.M.A.C.)
Fanfara del 3° Reggimento Carabinieri "Lombardia"
Direttore, Maresciallo Andrea BAGNOLO
Soprano, Daniela STIGLIANO
Tenore, Emanuele SERVIDIO
Basso, Luciano ANDREOLI
Coro ANC Milano Porta Magenta

via Corridoni, 16 - Milano tel. 02 54101795  Metropolitana Milanese (MM), linea rossa, fermata S. Babila.
Da S. Babila percorrere corso Monforte fino all'incrocio con via del Conservatorio, girare a destra e proseguire in via Corridoni.

In programma:
Luigi Cirenei LA FEDELISSIMA
Strum. Andrea Bagnolo Marcia d'Ordinanza dell'Arma dei Carabinieri
Wolfgang Amadeus Mozart IL FLAUTO MAGICO
Trascr. Andrea Bagnolo Ouverture
Gaetano Donizetti UNA FURTIVA LAGRIMA
Trascr. Andrea Bagnolo Dall'opera "L'Elisir d'Amore (Solista Emanuele Servidio)
Giuseppe Verdi INFELICE E TUO CREDEVI
Trascr. Andrea Bagnolo Dall'opera "Ernani" (Solista Luciano Andreoli)
Charles Gounod AH! JE VEUX VIVRE
Trascr. Andrea Bagnolo Dall'opera "Romeo e Gulietta" (Solista Daniela Stigliano)
Gioacchino Rossini DAL TUO STELLATO SOGLIO
Trascr. Andrea Bagnolo Dall'opera "Mosè" (Terzetto)
Gioacchino Rossini TUTTO CANGIA IL CIEL S'ABBELLA
Trascr. Andrea Bagnolo Dall'opera "Gullielmo Tell" (Terzetto)
Giuseppe Verdi VA PENSIERO
Trascr. Andrea Bagnolo coro dall'opera "Nabucco" (Terzetto e Coro)
Victor Young STELLA BY STARLIGHT
Adatt. Andrea Bagnolo Dalla colonna sonora del film "The Uninvited"
Richard Charles Rodgers BLUE MOON
Adatt. Andrea Bagnolo Dalla colonna sonora del film "Hollywood Party" (Solista
Emanuele Servidio)
George Gershwin SUMMERTIME
Adatt. Andrea Bagnolo Dall'opera "Porgy and Bess" (Solista Daniela Stigliano)
Leigh Adrian Harline WHEN YOU WISH UPON A STAR
Adatt. Andrea Bagnolo Dal film d'animazione "Pinocchio" (Solista Luciano Andreoli)
Antônio Carlos Jobim THE GIRL FROM IPANEMA
Adatt. Andrea Bagnolo Canzone brasiliana (Solista Emanuele Servidio)
Cole Porter NIGHT AND DAY
Adatt. Andrea Bagnolo Dal musical "Gay Divorce" (Solista Daniela Stigliano)
Ray Winkler WELCOME TO MY WORLD
Adatt. Andrea Bagnolo Canzone (Solista Luciano Andreoli)
Francesco Sartori/Lucio Quarantotto CON TE PARTIRÒ
Arr. Andrea Bagnolo Canzone (Terzetto)
Michele Novaro IL CANTO DEGLI ITALIANI
Inno Nazionale Italiano (Terzetto e Coro)

Il concerto avrà protagonisti la Fanfara del 3° Battaglione Carabinieri "Lombardia" e artisti d'opera per un programma che onorerà in particolare la donna quale fedele compagna di vita del Carabiniere e da qualche anno Carabiniere essa stessa; ha la collaborazione della Città Metropolitana di Milano, ed è finalizzata alla raccolta di fondi da destinare all'Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma dei Carabinieri (O.N.A.O.M.A.C).
Al termine del concerto è previsto un sobrio vin d'honneur.
A tutte le signore in sala sarà donato un omaggio floreale.
Sezione ANC Milano Porta Magenta intitolata alla M.O.V.M. MMA Felice Maritano
Segreterie tel. 02 76008863 - 02 43510466 - email: sez.milano@unuci.org - presidente@ancmilanomagenta.org - segreteria@ancmilanomagenta.org

Fanfara del 3° Reggimento Carabinieri "Lombardia"
L'evoluzione della Fanfara dei Carabinieri ha origine nel 1820, alcuni anni dopo la fondazione del Corpo dei Carabinieri Reali (avvenuta nel 1814), quando vennero arruolati i primi militari trombettieri chiamati "Trombetti".
Dopo l'Unità d'Italia, con Regio Decreto del 18 giugno 1862 vengono ufficialmente assegnati alla Legione Carabinieri Lombardia: 1 brigadiere, 1 vicebrigadiere e 4 carabinieri a cavallo per disimpegnare i servizi di trombettiere. Da questo iniziale nucleo si evolverà, nel corso degli anni, la Fanfara della Legione Carabinieri "Lombardia" che, nell'inverno del 1946, dopo la reintroduzione dei Battaglioni Mobili Carabinieri, diventerà Fanfara del 3° Battaglione e successivamente, il 22 dicembre 2014, assumerà l'attuale denominazione.
Il termine "Fanfara" è rimasto legato al complesso bandistico nel corso dei secoli anche se l'attuale organico è in realtà quello della "Piccola Banda Vesselliana" che prevede anche strumenti ad ancia e percussioni. Tale inesatta denominazione deriva dal fatto che le prime formazioni erano composte principalmente da trombe e comunque esclusivamente da strumenti ad ottone.
Attualmente la Fanfara, ai tradizionali compiti svolti durante parate e cerimonie militari, affianca una intensa attività concertistica con un ampio repertorio che va dalle tradizionali marce militari ai brani classici, a quelli moderni e contemporanei.
Oltre ai diversificati ed importanti impegni affrontati in ambito nazionale la Fanfara vanta anche numerosi interventi all'estero; tra questi possiamo citare le tournée in Germania, Spagna, Francia, Bulgaria, nel Liechtenstein, la partecipazione all'EXPO 2010 a Shanghai in Cina e la serie di concerti a Toronto ed in Ontario (Canada) nel 2014 per i festeggiamenti del bicentenario della fondazione dell'Arma dei Carabinieri.
La Fanfara è composta da 30 elementi ed è diretta dal Maresciallo Ordinario Andrea Bagnolo che dopo aver frequentato il corso presso la Banda centrale dell'Arma dei Carabinieri in Roma è stato destinato dal Comando Generale a questo incarico. Il Capo Fanfara inizia a studiare pianoforte in giovane età e qualche anno più tardi intraprende lo studio del jazz e della composizione. E' iscritto da molti anni alla SIAE ed ha al suo attivo numerose composizioni originali e arrangiamenti per varie formazioni.
E' laureato a pieni voti in "Musica d'uso" presso il conservatorio "Martini" di Bologna e in "Musica Applicata" presso il conservatorio "Frescobaldi" di Ferrara.

2015_03_07 LaVerdi atmosfere esotiche con Alfano, Mascagni e Nielsen

Il settimo appuntamento con la rassegna Made in Italy, in programma sabato 7 marzo 2015 (ore 18.30), all'Auditorium di Milano in largo Mahler – con laVerdi diretta da Giuseppe Grazioli – sarà dedicato al compositore Franco Alfano.
Sabato 7 marzo 2015, ore 18.30
Atmosfere esotiche con Alfano, Mascagni e Nielsen 
Alfano Sakuntala, Danza e Finale
Mascagni Danza esotica
Nielsen Aladdin suite op. 34
Orchestra G.Verdi Milano
Direttore Giuseppe Grazioli
(Biglietti: euro 15,00/9,00; info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar – dom ore 14.30 – 19.00, tel. 02.83389401/2/3; biglietteria via Clerici 3 (Cordusio),  orari apertura: lun – ven  ore 10.00 – 19.00, sab ore 14.00 – 19.00, tel. 02.83389.334  www.laverdi.org).
Made in Italy, il ciclo musicale ideato e diretto da Giuseppe Grazioli prosegue sabato 7 marzo alle ore 18.30 con un appuntamento che condurrà il pubblico in una sorta di viaggio nell'Oriente delle fiabe e delle leggende. Sul palco dell' Auditorium di Milano, in largo Mahler, l'Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi, diretta da Grazioli, si esibirà in un concerto dal fascino esotico proponendo brani di Pietro Mascagni, Carl Nielsen e Franco Alfano, a cui è dedicato questo settimo appuntamento della rassegna. 
Il pomeriggio musicale si aprirà con due pezzi tratti dall'opera Sakuntala di Alfano, proseguirà con la Danza esotica di Mascagni, per concludersi con l'Aladdin suite di Nielsen.  
Made in Italy prosegue dunque la tradizione di proporre scelte del repertorio più ricercate e originali - anche di autori meno noti al grande pubblico - nel tentativo di offrire una prospettiva più ampia e accattivante del panorama sinfonico.

Apertura del nuovo blog di ASDICUM

Associazione fondata nel 1985