lunedì 4 maggio 2015

2015_05_10 Canone Inverso concerto a San Bernardino alle Monache per flauto e violino


Domenica 10 maggio 2015 - ore 16.00
CHIESA DI S.BERNARDINO ALLE MONACHE – Via Lanzone,13 – Milano
MM2 S. Ambrogio, ATM 2, 14, 94
ABBAZIE ARTE MUSICA
Violino: TAKAO HYAKUTOME
Flauto: LAURA FAORO
Musiche di Salvatore Sciarrino, Bruno Maderna, Karlheinz Stockhausen
Ingresso posto unico € 10,00.
Dopo il concerto visita guidata alla chiesa.
Il 10 maggio alle 16 ci sara' il quinto appuntamento di ABBAZIE ARTE MUSICA con una performance del violinista giapponese TAKAO HYAKUTOME che per l'occasione incontrera' la flautista milanese LAURA FAORO per un programma tutto dedicato al repertorio contemporaneo, tra brani di assoluta novita' e classici come Maderna e Stockhausen.
Per ogni informazione aggiuntiva fate pure riferimento all'indirizzo info@canoneinverso.org o al 329.2239138

venerdì 24 aprile 2015

2015_06_10 Coro del Kings College di Londra tra Milano, Lodi, Crema e Mantova


Coro del Kings College di Londra
concerti e messe in Italia
David Trendell, direttore recentemente scomparso (28 ottobre 2014)
King's College London Choir
Soprani: Robyn Donnelly, Mimi Doulton, Mary Fraser, Elizabeth Gornall, Lindsey James, Charlotte Nohavicka, Ciara Power, Imogen Vining, Ellie Williams, Rebecca Widdicombe, Martha Woodhams
Alti: Rosie Goodall, Caitlin Goreing, Billie Hylton, David Lee, Matthew O'Keeffe, Ben Taylor-Davies, Jacob Werrin
Tenori: Miles Ashdown, James Green, Sam Lyons, Jaivin Raj, James Rhoads
Bassi: Freddie Benedict, Joey Edwards, Alex Pratley, Scott Richardson, Dominic Veall, Tom Wood
Direttore: Gareth Wilson

Mercoledì 10 Giugno 2015_06_10 
Milano, Università Cattolica, Aula Magna
Seminario ore 14.00 – Concerto ore 21.00

Seminario ore 14.00
sui mottetti di C. Stanford Coelos ascendit hodie e Justorum animae
Programma concerto ore 21.00
Anonimo: Descendi in Ortum Meum
Antony Pitts (1969-): Pie Jesu
Alonso Lobo (1555-1617): Versa est in luctum
Silvina Milstein (1956-): New work
P.L. da Palestrina (ca. 1525-1594): Quam pulchri sunt gressus tui
Matthew Martin (1976-): New work
Jean Lhéritier (1480-1551): Nigra Sum
Matthew Kaner (1986): Duo seraphim
P.L. da Palestrina (ca. 1525-1594): O beata et gloriosa trinitas
Francis Grier (1955-): Panis Angelicus
Francis Pott (1957-): Nigra sum
William Byrd (ca. 1539-1623): Laudibus in Sanctis
Clemens non Papa (1510-1555): Ego flos campi
col coro di Note d'inChiostro:
C.V. Stanford (1852-1924): Justorum animae
C.V. Stanford (1852-1924): Coelos ascendit hodie

Venerdì 12 Giugno 2015_06_12 ore 21.00 
Lodi, Chiesa di San Francesco  
Programma
Anonimo: Descendi in Ortum Meum
Antony Pitts (1969-): Pie Jesu
Alonso Lobo (1555-1617): Versa est in luctum
Silvina Milstein (1956-): New work
P.L. da Palestrina (ca. 1525-1594): Quam pulchri sunt gressus tui
Matthew Martin (1976-): New work
Jean Lhéritier (1480-1551): Nigra Sum
Matthew Kaner (1986): Duo seraphim
P.L. da Palestrina (ca. 1525-1594): O beata et gloriosa trinitas
Francis Grier (1955-): Panis Angelicus
Francis Pott (1957-): Nigra sum
William Byrd (ca. 1539-1623): Laudibus in Sanctis
Clemens non Papa (1510-1555): Ego flos campi
Sabato 13 Giugno 2015_06_13 ore 21.00 
Crema, Chiesa di San Bernardino-Auditorium "Manenti" 
Programma
Anonimo: Descendi in Ortum Meum
Antony Pitts (1969-): Pie Jesu
Alonso Lobo (1555-1617): Versa est in luctum
Silvina Milstein (1956-): New work
P.L. da Palestrina (ca. 1525-1594): Quam pulchri sunt gressus tui
Matthew Martin (1976-): New work
Jean Lhéritier (1480-1551): Nigra Sum
Matthew Kaner (1986): Duo seraphim
P.L. da Palestrina (ca. 1525-1594): O beata et gloriosa trinitas
Francis Grier (1955-): Panis Angelicus
Francis Pott (1957-): Nigra sum
William Byrd (ca. 1539-1623): Laudibus in Sanctis
Clemens non Papa (1510-1555): Ego flos campi

Domenica 14 Giugno 2015_06_14 ore 12.00
Milano, Messa nella Basilica di San Marco 
Programma della Messa
P.L. da Palestrina (ca. 1525-1594): O beata et gloriosa trinitas
Kyrie e Gloria dalla Missa Nigra sum, Palestrina
William Byrd (ca. 1539-1623): Laudibus in Sanctis
Sanctus dalla Missa Nigra sum, Palestrina
Jean Lhéritier (1480-1551): Nigra Sum
Francis Grier (1955-): Panis Angelicus
C.V. Stanford (1852-1924): Coelos ascendit hodie

Lunedì 15 Giugno 2015_06_15 ore 21.00
Mantova, Basilica di S. Barbara
Anonimo: Descendi in Ortum Meum
Antony Pitts (1969-): Pie Jesu
Alonso Lobo (1555-1617): Versa est in luctum
Silvina Milstein (1956-): New work
P.L. da Palestrina (ca. 1525-1594): Quam pulchri sunt gressus tui
Matthew Martin (1976-): New work
Jean Lhéritier (1480-1551): Nigra Sum
Matthew Kaner (1986): Duo seraphim
P.L. da Palestrina (ca. 1525-1594): O beata et gloriosa trinitas
Francis Grier (1955-): Panis Angelicus
Francis Pott (1957-): Nigra sum
William Byrd (ca. 1539-1623): Laudibus in Sanctis
Clemens non Papa (1510-1555): Ego flos campi

Un decennio di cori inglesi 
Dieci anni sono trascorsi dal giugno 2005 quando il Coro del Royal Holloway di Londra inaugurò quella che, in seguito, sarebbe divenuta una vera e propria tradizione di ospitalità dei cori dei college inglesi. Sono passati dieci anni in cui siamo stati fortunati testimoni nell'ascolto e nella conoscenza dei college più prestigiosi delle università britanniche: questi gruppi, di assoluto valore, ci hanno portato nel mondo meraviglioso delle loro chiese gotiche, nei chiostri pieni di vita studentesca, sui verdi prati che circondano le aule delle lezioni universitarie. 
Nel nostro animo si sono susseguiti centinaia di brani musicali, ognuno dei quali ci ha regalato un'emozione forte, un ricordo, una sensazione difficile da dimenticare. 
Dallo scorso anno (2014), poi, è nata un'altra "tradizione nella tradizione", ovvero: il ritorno di gruppi che sono già transitati almeno una volta in questi tour. 
Ed ecco che uno dei migliori cori universitari (con formazione mista) del mondo decide di tornare quest'anno: il King's College London. Nessuno dimentica come nel 2011 l'ascolto di brani di Gregorio Allegri (tra cui il celeberrimo "Miserere") e il fantastico mottetto di Bach "Singet dem Herrn" avevano esaltato le voci dei coristi del King's, improntate ad una vocalità più europea che inglese, e al tempo stesso avevano scosso noi uditori di fronte alla forza interpretativa e alla sonorità messa in gioco in quei concerti. 
Il ritorno del King's College, però, porta con sé un ricordo triste e doloroso: la scomparsa del direttore David Trendell, persona amabilissima e dalla spiccata gentilezza, persona che non aveva bisogno di molto tempo per diventare un amico, discreto e riservato, ma amico attento. Avevo avuto con David uno scambio di mail pochi giorni prima di quel 28 ottobre 2014 e attendevo da lui una comunicazione sull'idea del programma di questo tour che, senza alcun dubbio sulla qualità organizzativa, mi aveva chiesto di poter ripetere. Quella mail non è mai arrivata, la sua morte improvvisa e prematura (a solo 50 anni) colse tutti di sorpresa e quando ne venni a conoscenza rimasi per un po' di tempo stordito e incredulo, pensando che la notizia con la quale gli studenti di Londra annunciavano la sua scomparsa fosse quasi uno scherzo. David se n'era andato in punta di piedi, nel sonno, senza disturbare nessuno. Era il suo stile discreto e quasi timido, che in realtà dimostrava un grande rispetto per le persone e le situazioni. Era lo stile poco appariscente e poco "mediatico" di un grande direttore che sapeva far cantare meravigliosamente il suo coro: quasi una contraddizione, che però rilevava in questa strana dialettica la vera protagonista delle sue esecuzioni, la musica, di fronte alla quale l'uomo, il personaggio, il grande maestro o il mirabile esecutore non sono nulla se non il veicolo di quella forza trascendente che la musica porta con sé. David l'aveva capito e le continue segnalazioni dei grandi magazine musicali di tutto il mondo, le sue esecuzioni premiate più volte – mirabili sintesi di analiticità musicologica e forza interpretativa- rappresentavano per lui non un riconoscimento personale, ma il mettere in evidenza il senso e il significato della musica. Anche i ragazzi del suo coro, formati a livelli altissimi, erano educati in questo processo di "riconoscimento" della musica. David era un grande direttore, un appassionato insegnante, un maestro sulla strada della ricerca della verità, quella Verità che l'ha rapito nel silenzio di una notte autunnale. Tutti noi sappiamo che lui non è qui fisicamente ma lo è ancor più nella dimensione della vita eterna che la sua fede semplice ma forte gli faceva credere in profondità. Chi lo ha conosciuto riconoscerà, anche in questi concerti, il suo insegnamento e proprio per questo il suo mirabile coro ha deciso di dedicare questo tour al direttore defunto, anche con brani musicali composti appositamente da suoi amici."
Giampiero Innocente direttore del Collegium Vocale di Crema
direttore del Coro e Ensemble Note di'inChiostro, Università Cattolica di Milano

Coro del King's College London
A causa della morte improvvisa di David Trendell (lo scorso 28 ottobre 2014), organista, direttore del Coro del King's College e Senior Lecturer in Musica, il Coro del King College di Londra viene diretto da Gareth Wilson fino alla fine del corrente anno accademico. David era il responsabile diretto di Gareth Wilson al King's College. Colleghi del Dipartimento di Musica per quasi quindici anni, erano amici di lunga data. Gareth è stato nominato direttore ad interim della Musica. Il Coro del King College di Londra è uno dei più acclamati cori universitari a voci miste dell'Inghilterra. Fondato nella sua forma attuale nel 1945, si compone di un massimo di 30 coristi che studiano in diverse facoltà universitarie. Il King's College, fondato nel 1829, fa parte dell'Università di Londra. Oltre a fornire musica per i servizi liturgici nella magnifica cappella del College (recentemente restaurata), il coro ha una reputazione internazionale, in particolare per le esecuzioni della polifonia rinascimentale. La registrazione del Cd con musiche del compositore spagnolo cinquecentesco Alonso Lobo (etichetta Sanctuary Gaudeamus), ha ricevuto importanti recensioni: BBC Music Magazine ha giudicato "prestazione stupefacente" quella delle Lamentazioni di Lobo, eseguite "da un coro appassionato e disciplinato". 
Le registrazioni della Missa Corona spinea di John Taverner (2000) e dei mottetti di William Byrd sono state nominate per il premio Gramophone Early Music. Registrazioni recenti hanno incluso musiche di Gregorio Allegri (casa discografica Delphian), Philippe Rogier (Hyperion), Sebastian de Vivanco (Sanctuary Gaudeamus) e un disco per il tempo di Avvento (Herald). Nel 2008 il Coro del King's College London ha inciso un disco col monumentale The Sealed Angel di Rodion Shchedrin in collaborazione con il Coro del Gonville and Caius College di Cambridge (etichetta Gramophone). Sempre col coro di Cambridge nel 2013 è stato inciso un CD di musica corale romantica tedesca, insieme con il coro di Gonville and Caius College di Cambridge. Il coro tiene numerose esecuzioni sia in Inghilterra che all'estero. 
Nel Regno Unito il King's College ha tenuto concerti nell'annuale Smith Square Festival a Londra, nel Festival Spitalfields e Festival Oundle. Recentemente il coro ha tenuto concerti a Venezia, Gibilterra e in estate del 2012 in vari festival in Francia. Nel 2013, il coro si è recato in tour a Hong Kong. 
Gareth Wilson è stato insegnante presso il Dipartimento di Musica del King's College London fino al 2000, è un professore del Royal College of Music di Londra e visiting lecturer al Royal College of Organists. Oltre al lavoro come direttore di coro e compositore, è Direttore di Musica presso la Christ Church nel quartiere di Chelsea, dove è stato responsabile per l'esecuzione di oltre 100 nuove opere per la liturgia anglicana, oltre ad aver avuto un ruolo di primo piano nell'installazione del nuovo organo Flentrop della chiesa. 
Le sue composizioni liturgiche sono state ascoltate in decine di cattedrali, chiese e cappelle dei college di tutta l'Inghilterra. Tra il 2007 e il 2011, si è dedicato al dottorato in Teologia e Filosofia presso il Heythrop College, Università di Londra, e sta ora approfondendo la ricerca nel rapporto tra teologia, filosofia e musica, con un particolare interesse per il contributo della musica allo sviluppo dell'ateismo nel XIX ° secolo.

Eventi promossi dal Collegium Vocale di Crema in collaborazione con:
Centro Pastorale dell'Università Cattolica di Milano,
Associazione culturale "L. Quartieri" di Lodi,
Basilica di San Marco, Milano, Basilica di Santa Barbara, Mantova,
Touring Club, Mantova, Comune di Crema, Assessorato alla Cultura

2015_04_23 LaVerdi accosta a Mahler un lavoro di Kurt Weill molto famoso

Giovedì 23 Aprile 2015_04_23 (ore 20.30) 
Venerdì 24 Aprile 2015_04_24 (ore 20.00)
Domenica 26 Aprile 2015_04_26 (ore 16.00)
Auditorium di Milano, largo Mahler 
Stagione Sinfonica 2014/15 
Mahler e Weill testimoni dell'umano essere
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi 
Direttore John Axelrod
laVerdi e Axelrod ne svelano il segreto 
John Axelrod, direttore principale de laVerdi, torna alla guida dell'Orchestra Sinfonica di Milano per dirigere la Quinta Sinfonia di Gustav Mahler e la Suite dall'opera Ascesa e caduta della città di Mahagonny di Kurt Weill, nell'ambito del ciclo "Il Mahler de laVerdi".

Con il ritorno di John Axelrod alla guida dell'Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, di cui è direttore principale dall'aprile 2011, il viaggio attraverso il sinfonismo di Gustav Mahler giunge alla terza tappa. In programma l'esecuzione della Sinfonia n. 5, alla quale il conductor americano - che sta portando in giro per l'Italia un proprio "ciclo Mahler", ospite di diverse orchestre – affianca la suite da Ascesa e caduta della città di Mahagonny di Kurt Weill, opera musicale teatrale nata dalla collaborazione tra il drammaturgo Bertold Brecht e il compositore tedesco. Appuntamento giovedì 23 (ore 20.30), venerdì 24 (ore 20.00) e domenica 26 aprile (ore 16.00), all'Auditorium di Milano in largo Mahler. 
Giovedì 24, la tradizionale conferenza  di presentazione del concerto,  nel Foyer della Balconata in Auditorium (ore 18.30), propone, per il ciclo "Il Mahler de laVerdi", il tema Le armonie di Mahler, l'Armonia di Schönberg, relatori Enzo Beacco e Annamaria Morazzoni.
(Biglietti euro 35,00/15,00; info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar – dom ore 14.30 – 19.00, tel. 02.83389401/2/3; biglietteria via Clerici 3 (Cordusio),  orari apertura: lun – ven  ore 10.00 – 19.00, sab ore 14.00 – 19.00, tel. 02.83389.334  www.laverdi.org). 

John Axelrod ci accompagna alla scoperta di questo 31° programma di stagione:
"Sono grato a laVerdi e alle altre orchestre e teatri italiani che mi hanno invitato a dirigere le Sinfonie di Gustav Mahler. E' sempre stato un sogno per me poter condurre il ciclo sinfonico completo del compositore austriaco fin dai tempi in cui studiavo il sinfonismo mahleriano con Leonard Bernstein. Benchè abbia già diretto gran parte della musica di Bernstein in Italia, mentre si avvicina l'appuntamento con il suo centenario nel 2018 è proprio la direzione del ciclo mahleriano nel Belpaese che mi consente di pagare un tributo completo al mio maestro. Non dimentichiamo infatti che è stato proprio il 'ciclo Mahler' sotto la guida e l'interpretazione di Bernstein che ha aperto ad ampia diffusione le sue musiche, dando così  credibilità al termine 'mahleriano'. Prima di allora, infatti, il nome di Mahler era ricordato solo all'interno di una ristretta cerchia di  privilegiati.
"La Sinfonia n. 5 all'Auditorium di Milano – si, proprio, in largo Mahler! – sarà una vera e propria esperienza religiosa, sia per me che per il pubblico. Dopo aver diretto e interpretato la Sinfonia n. 2 Resurrezione e la n. 9 in precedenti stagioni, laVerdi e il sottoscritto eseguiremo per Expo 2015 quello che probabilmente è considerato il lavoro più famoso del compositore austriaco. "Nello stesso programma, dirigerò la suite dall'opera Ascesa e caduta della città di Mahagonny di Kurt Weill, che con la mahleriana Quinta rappresenta un binomio perfetto. Infatti, mentre la sinfonia di Mahler è un'epica canzone d'amore che ritrae il meglio dell'uomo, la suite orchestrale di Weill è un reportage dell'aspetto peggiore dell'uomo e del suo decadimento.  
"Con laVerdi, la musica di Mahler è sempre meravigliosa. Non sono molto infatti i direttori che hanno l'opportunità di dirigerla in queste condizioni: farlo nella terra che io amo, l'Italia; nella città che amo, Milano; con l'orchestra che amo, laVerdi, di cui mi onoro essere direttore principale da ormai quattro anni, è un sogno che diventa realtà. Sono sicuro che Lenny Bernstein sta ascoltando tutto questo, condividendone amore e passione!".

venerdì 17 aprile 2015

2015_04_26 Il più celebre Stabat Mater, quello di Pergolesi, a Mirabello - PV


Domenica 26 aprile 2015_04_26 alle ore 21
Chiesa di S. Maria Assunta in Piazza S. Bernardo, a Mirabello (PV)
Giovan Battista Pergolesi
Stabat Mater
Fiorella Pediconi, soprano
Marta Fumagalli, mezzosoprano
Paola Barbieri all'organo
Déjàvox Ensemble
Ingresso libero
Domenica 26 aprile 2015 alle ore 21 la bellissima Chiesa di S. Maria Assunta in Piazza S. Bernardo, a Mirabello (PV) ospiterà un magnifico Stabat Mater di Pergolesi. Soliste le voci di Fiorella Pediconi (Soprano) e Marta Fumagalli (Mezzosoprano), Paola Barbieri all'organo.
Con la partecipazione del Déjàvox Ensemble.

giovedì 16 aprile 2015

2015_04_19 A Rho un brillante programma con pagine incantevoli da Rossini a Beethoven, a Schubert


Domenica 19 Aprile 2015_04_19  alle ore 18.00
Auditorium Maggiolini
Via Edmondo De Amicis, 15, 20017 Rho
CONCERTO sinfo-cameristico
PROGRAMMA:
Gioachino Rossini 
Sonata a Quattro n. 2 in La maggiore
Simone Clementi, flauto
Dario Garegnani, clarinetto
Serena Sorbera, fagotto
Stefano Bertoni, corno

Ludwig van Beethoven 
Romanza per violino e orchestra in Fa maggiore
Piercarlo Sacco, violino

Franz Schubert 
Sinfonia n.5 in Sib maggiore D485
Orchestra sinfonica "Giulio Rusconi"
Marco Pisoni, direttore
INGRESSO LIBERO fino ad esaurimento posti

2015_04_16 Traviata in tre serate ma non sempre la stessa, per VoceAllOpera dal Filodrammatici di MilanoC:\appoggio\150416-traviata.jpg


Giovedì 16 Aprile 2015_04_16 , ORE 20:30
Venerdì 17 Aprile 2015_04_17 , ORE 20:30
Sabato 18 Aprile 2015_04_18 , ORE 20:30
TEATRO FILODRAMMATICI, VIA FILODRAMMATICI , 1 – MILANO (M1/M3 DUOMO)
STAGIONE LIRICA DI VOCEALLOPERA 2015
presso il TEATRO FILODRAMMATICI - MILANO
Giuseppe Verdi (1813-1901)
LA TRAVIATA
Direttrore d'orchestra Margherita Colombo
Ideazione scenica e regia Gianmaria Aliverta
INGRESSO: 33 (nuovi soci), 30 (già soci), 25 (under 26/over 65), 60 (coppie) – Posti non assegnati
INFO: www.voceallopera.com/biglietteria tel: 349 4249181


I cast :
Giovedì 16 Aprile 2015_04_16 , ORE 20:30
Sabato 18 Aprile 2015_04_18 , ORE 20:30
Prima versione (Venezia i 853) Orchestra accordata al LA verdiano
Violetta Valéry: Federica Vitali
Flora Bervoix, sua amica: Manuela Dimartino
Annina, serva di Violetta: Barbara Massaro
Alfredo Germont: Oreste Cosimo
Giorgio Germont, suo padre: Giovanni Tiralongo
Castone, Visconte di Létorières: Mattia Rossi
II Barone Douphol: Fabio Midolo
II Marchese d'Obigny: Jaime Eduardo Pialli
II Dottar Grenvil: Vietar Sporyshev
Giuseppe, servo di Violetta: Vittorio Dante Ceragioli
Un domestico di Flora/Un commissionario: Gabriele Facciala
Costumi: Agostino Deledda
Assistente: Alessandro Locatelli
Trucco e parrucca: Scuola Immaginazione e Lavoro - Milano

Venerdì 17 Aprile 2015_04_17 , ORE 20:30
Versione tradizionale
Orchestra accordata al LA verdiano
Violetta Valéry: Marianna Prizzon
Flora Bervoix, sua amica: Marmela Dimartino
Annina, serva di Violetta: Barbara Massaro
Alfredo Germont: Filippo Fina Castiglioni
Giorgio Germont, suo padre: Grazio Mori
Castone, Visconte di Létorières: Matteo Cammarata
II Barone Douphol: Fabio Midolo
II Marchese d'Obigny: Jaime Eduardo Pialli
II Dottar Grenvil: Vietar Sporyshev
Giuseppe, servo di Violetta: Vittorio Dante Ceragioli
Un domestico di Flora/Un commissionario: Gabriele Facciala

Costumi: Simone Martini

L'Associazione VoceAllOpera porta La Traviata di G. Verdi nel centro di Milano, opera d'immortale bellezza e attualità, al Teatro Filodrammatici giovedì 16, venerdì 17 e sabato 18 Aprile 2015. In questa occasione VoceAllOpera lancia una sfida al suo pubblico e a se stessa, proponendo due diversi allestimenti in tre rappresentazioni.
La prima e l'ultima recita (giovedì 16 e sabato 18) vedranno messa in scena la musica della prima versione assoluta dell'opera, quella del 1853, abbinata ad un allestimento attualissimo e di forte impatto, che avrà come protagonisti tre giovani interpreti al debutto, selezionati nelle audizioni di dicembre 2014: Federica Vitali (Violetta), Oreste Cosimo (Alfredo), Giovanni Tiralongo (papá Germont).
La seconda recita (che prevede la versione musicale di tradizione, del 1854) avrà un allestimento settecentesco, come impose la censura a Verdi, che vedeva troppo rischioso rappresentare la vicenda di Violetta nell'epoca in cui era stata scritta. Per questa seconda recita del 17 aprile, il cast sarà composto da tre veterani: Marianna Prizzon, che traccia una Violetta intensa e lirica, il saldo Filippo Pina Castiglioni nei panni di Alfredo e Orazio Mori, papá Germont d'eccezione.
Il coro di VoceAllOpera e gli esperti comprimari – tra cui Manuela Dimartino (Flora), Barbara Massaro (Annina) Mattia Rossi/Matteo Cammarata (Gastone), Fabio Midolo (barone), Jaime Eduardo Pialli (marchese), Victor Sporyshev (dottore), Vittorio Dante Ceragioli (Giuseppe), Gabriele Faccialà (domestico/commissionario) – condurranno sicuri tutte e tre le recite con passione e professionalità.
Denominatore comune per tutte le rappresentazioni sarà la trascrizione di per trio d'archi e pianoforte, accordati al LA verdiano (432 Hz) e la direzione del M° Margherita Colombo, al suo debutto come direttore in Italia, che torna a Milano per questo evento prendendosi una pausa dal Teatro dell'opera di Lipsia dove lavora stabilmente come maestra di palcoscenico e direttrice d'orchestra. 
La Traviata di VoceAllOpera non rinuncia a una lettura attenta e scrupolosa del libretto e dei turbamenti umani in esso racchiusi. Proprio questi sono gli intenti di Gianmaria Aliverta, regista e presidente di VoceAllOpera, a cui è stato affidato l'allestimento del Dittico Poulenc-Janácek per la Stagione 2015 del Teatro La Fenice di Venezia e la messa in scena dell'Incoronazione di Poppea nell'ambito del 41° Festival della Valle d'Itria di Martina Franca.
I costumi storici sono realizzati per questo spettacolo dalle mani esperte di Simone Martini, mentre quelli moderni da Agostino Deledda, coaudivuato da Alessandra Locatelli. Il Trucco e le acconciature saranno curate dagli studenti della scuola Immaginazione e Lavoro di Milano. Le luci saranno prerogativa di Adriana Renna, mentre l'ideazione scenica di Gianmaria Aliverta.

sabato 11 aprile 2015

2015_04_16 PAVIA BAROCCA Antonio Florio direttore dei complessi riuniti del Ghislieri e dei Turchini


Giovedì 16 Aprile 2015_04_16 ore 21.00
AULA MAGNA DEL COLLEGIO GHISLIERI
PAVIA BAROCCA
Gaetano Veneziano (Bisceglie, 1665 – Napoli, 1716)
PASSIONE SECONDO GIOVANNI
per soli,  coro a 9 voci, archi e basso continuo
TESTO: Raffaele Pe, controtenore
GESÙ: Luca Cervoni, tenore
PILATO: Marco Bussi, alto
SOLDATO / SAN PIETRO: Renato Dolcini, basso
ANCILLA / SERVO: Valentina Argentieri, soprano
Ghislieri Choir
SOPRANI: Valentina Argentieri, Marta Redaelli, Sonia Tedla
ALTI: Isabella Di Pietro, Marta Fumagalli
TENORI: Michele Concato, Paolo Tormene
BASSI: Renato Cadel, Renato Dolcini
I Turchini di Antonio Florio
VIOLINI: Alessandro Ciccolini°, Marco Piantoni, Rossella Pugliano*, Matteo Saccà*
VIOLE: Rosario Di Meglio
VIOLONCELLI: Jorge Alberto Guerrero°, Adriano Fazio*
CONTRABBASSO: Giorgio Sanvito
ORGANO: Carlo Barile*
CEMBALO: Patrizia Varone
TIORBE: Franco Pavan, Paola Ventrella *
Antonio Florio, direttore
° prime parti  |  * Allievi del Laboratorio Turchini

LA PASSIONE SECONDO GIOVANNI di Gaetano Veneziano
A Pavia nell'ambito di Pavia Barocca la prima esecuzione in epoca moderna de La Passione secondo Giovanni
di Antonio Veneziano eseguita dai Turchini di Antonio Florio insieme ai Solisti Ghislieri Choir.
Il progetto, realizzato in residenza presso il collegio Ghislieri,
sarà nell'occasione inciso per Glossa.

La Passione composta da Alessandro Scarlatti attorno al 1865 a Napoli era considerata un unicum dell'epoca barocca in Italia. I musicologi e il pubblico conoscono la Passione in musica come un genere luterano (Bach, Telemann, Haendel). Ma la ricerca sta rivelando come proprio nell'Italia meridionale, ancorata alle devozioni della Settimana Santa, la Passione in musica doveva essere un genere praticato e diffuso. Una di queste Passioni, un capolavoro, sta per tornare in vita.
Giovedì 16 aprile 2015 a Pavia, nell'Aula Magna del Collegio Ghislieri, Antonio Florio dirigerà i Turchini e i Solisti di Ghislieri Choir, per la prima volta insieme, nell'esecuzione de La Passione secondo Giovanni di Gaetano Veneziano per soli, coro a nove voci, archi e basso continuo.
Il progetto, realizzato in residenza al Collegio Ghislieri, fa parte di Pavia Barocca, rassegna curata da Ghislierimusica e sarà inciso per Glossa.

I Turchini diretti da Antonio Florio da oltre 25 anni sono ambasciatori della musica barocca napoletana, esibendosi nelle sale e nei teatri più prestigiosi d'Europa e del mondo. Con più di 40 incisioni discografiche, i Turchini sono l'ensemble più rappresentativo della città partenopea, una pietra miliare nel panorama del barocco internazionale. Interpretazioni di partiture celebri o di rara esecuzione, che hanno il grande merito di coniugare ricerca e prassi esecutiva, virtuosismo e confronto con il passato, dando voce a una pagina così significativa della storia della musica.

Il maestro Antonio Florio da anni svolge un'intensa attività di ricerca musicologica sul repertorio napoletano dei secoli XVII e XVIII. In quest'ambito ha riportato alla luce capolavori dell'opera assolutamente inediti come La colomba ferita (1670), Il schiavo di sua moglie (1671) e La Stellidaura vendicante (1674) di Francesco Provenzale; Il disperato innocente di Francesco Boerio (1673); La finta cameriera di Gaetano Latilla (1673); Li Zite'n Galera di Leonardo Vinci (1722).

L'Associazione Ghislierimusica è stata fondata nel 2006 per gestire l'attività musicale dello storico Collegio Ghislieri di Pavia. Diretta dal maestro Giulio Prandi, direttore d'orchestra attivo a livello internazionale, opera con uno staff di 7 operatori, tutti sotto i 35 anni. L'Associazione Ghislierimusica è membro del Consiglio d'Amministrazione di REMA – Rete Europea di Musica Antica nonché "applying member" di EFA – European Festival Association; la sua attività è stata riconosciuta "di rilevanza regionale" da Regione Lombardia (legge regionale 21/08). Sul piano nazionale Ghislierimusica realizza annualmente un'intensa attività concertistica a Pavia e provincia, d'intesa con il Comune di Pavia e in rete con diverse istituzioni locali (Università degli Studi, Provincia di Pavia, EDiSU, ecc.). Dalla sua fondazione l'Associazione Ghislierimusica ha prodotto 14 edizioni di festival/rassegne sul suo territorio e oltre 280 concerti e spettacoli dal vivo in Italia e in Europa (con una media di circa 30 eventi all'anno).

Il suo "ensemble in residenza", Ghislieri Choir & Consort, è presente sulla scena internazionale e specializzato nella riscoperta del repertorio sacro italiano del XVIII secolo, ha riportato alla luce numerose opere dimenticate, incidendole e proponendole in tournée in Italia e in Europa. E' regolarmente presente nei maggiori Festival internazionali europei e incide dal 2010 per Sony International – Deutsche Harmonia Mundi.